Castel Verde

Verde è corruzione dal latino “vetus”(vecchio). Di quel castello rimangono ora alcuni ruderi in vetta ad un masso roccioso (371 m s.m.) vicino a Loppio. Di esso non si hanno notizie anteriori al 1333 quando per una divisione di beni esso toccò a Guglielmo III di Castelbarco. Il Castello “del Doss Vecchio che è in cima al lago di S. Andrea sotto la montagna di Gardumo” fi assegnato nel 1376 a Marcobruno, Ottone e Armano di Castelbarco. Il castello era un importante punto strategico perché sbarrava la strada dei Castioni, detta anche via Brentegana. Pare certo che primadei Castelbarco il Castel Verde (come Castel Corno di Mori e il Castello di Nomesino) appartenesse ai “da Gardumo” famiglia questa di ministeriali vescovili.

 

Tratto dal libro di Luigi Dalrì     Mori “ note storiche dalle origini alla fine della 1 guerra mondiale” finito di stampare nel 1987  da “La Grafica” per conto della cassa Rurale di Mori.